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Ode al potere

Taci e
soffermati ad ascoltare
il rumore della folla.

Ascolta le grida,
i lamenti
che sembrano
marcia frutta
sotto i tuoi piedi.


Soffermati!
Senti lo sfrigolio
della rabbia?
Essa come olio
al punto d'ebollizione
esploderà
al primo goccio d'acqua.

Non ti servirà
portare doni agli dei
non si intenerirà
il cuore di Atena
di fronte ai tuoi lamenti.

 

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7 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Guaio il 06/10/2014 19:35
    Dal primo verso non c'è che il silenzio, calmo, riflessivo del potente davanti a una folla caotica, che a differenza sua non ha tempo per riflettere o ridere, ma ha tempo solo per lamentele e conflitto.
    Mentre il fermento di rivolta freme in una piazza immaginaria sotto al palazzo del potere, basta solo una goccia a far traboccare il vaso o meglio a far esplodere la rabbia come olio che frigge.
    Così chi verrà finalmente scomodato dalla sua comoda poltrona, implorerà chi è più potente di lui, che giustamente non sarà intenerito e giustizia sarà fatta.

7 commenti:

  • silvia leuzzi il 07/10/2014 08:37
    Grazie amico molto gradito il tuo commento. Ti ringrazio davvero
  • silvia leuzzi il 22/11/2013 14:36
    Grazie ad Augusto, Raffaele ed Elena per il vostro commento...
  • Elena il 22/11/2013 14:26
    Ti entra dentro. Bellissima, davvero!
  • augusto villa il 07/10/2012 13:59
    Vero... non serviranno i loro doni agli dei...(sarà allora che si accorgeranno di non essere loro... gli dei?)
    Bella composizione... in cui la rabbia si percepisce... ma con garbata delicatezza... Brava! ---
  • Raffaele Arena il 16/08/2011 23:00
    Complimenti, trovo che sia una poesia di spessore e tristemente vera... siamo alle porte coi sassi... hanno rubato le porte e non riusciremo a capire da dove arriveranno i sassi... certo che sopravviveremo nel cuore di qualcuno
  • silvia leuzzi il 13/08/2011 23:16
    Caro Sergio è la rabbia dei nostri giorni convulsi, frivoli all'apparenza e marci nella sostanza. Il poeta osserva la realtà che percepisce e la traspone filtrata attraverso la sua sensibile creatività. Grazie per la tua attenzione ai miei componimenti
  • Sergio Fravolini il 13/08/2011 09:01
    È un testo scorrevole e musicale: c'è una rabbia che scuote ogni parola. Mi piace.

    Sergio

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