E biecamente,
dallo sterco.
Come vermi,
nel postribolo,
risultato infame
di triste decadenza
per il purulento divenire
perche' vivere e' morire
perche' morire e' vivere
perche' continuamente regna
dolore, gioia tristezza,
malattia e la paura
che da coraggio
e il coraggio che fa' paura
e soffocati, limitati,
illusi, siam sicuri comunque che
anche da laida palude
la pura e comune saggezza
nascosta ma presente, seme
riesce sempre a diventar germoglio
per la nuova partenza.