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Nastri filanti

Nastri filanti e stelle di settembre...
Mi vinse il sogno
ed alla fioca luce
del tempo che ci invola
vi cercai.

Non eravate amiche, né
compagne della mia fuggitiva
età migliore.
Risalire la china dà dolore, ma vi
cercai ugualmente.
Foste presenze:tenere, impacciate...
Non più di questo.
Ed impacciata, io,
contro ogni resistenza, vi
ho parlato.


"Pronto?
Chi sei?
Ti ricordi di Me?
Certo
... Che cosa vuoi?
La tua presenza inquieta, dopo più
di trent'anni...
Ma ti ascoltiamo."
Ed io parlai...
La mano sul mio cuore,

pensando alla magia
di un carnevale
e a una malinconia che
mi affliggeva,
perché ero
l'esclusa.

Dissi, tremando: "Diventiamo
amiche; sento le nostre mamme..."
"Sì, certamente..."

Ho sentito la fitta del diniego
appena il giorno dopo.

Vi lascio,
chiedendo perdono
di avevi cercato.
È doloroso risalir la
china...
E, in nome di che cosa?

Fui solo una straniera
Il mio idioma,
fu quello di mia gente,
in altra data...

E, forse, mi direte:
"Perché ci hai disturbate?"

Addio, stelle filanti,
percezione di un sogno...
Restate con i "Vivi".

 

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9 commenti     0 recensioni    

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9 commenti:

  • rosaria il 12/04/2012 17:43
    Grazie per avermi emozionato tantissimo.
    Un abbraccio più grande della distanza che ci separa.
    Complimenti dolce amica mia
  • Anonimo il 14/03/2012 21:04
    gia sai che il tuo modo di scrivere è per me d'esempio. Ho letto buona parte delle tue opere e ogni volta è un immenso piacere! Sempre complimenti!
  • Anonimo il 28/08/2011 22:10
    ricordi lontani fatti rivivere in versi meravigliosi... bacioni carla
  • loretta margherita citarei il 25/08/2011 17:49
    poesia molto bella, complimenti giusy
  • Giuseppina Iannello il 24/08/2011 16:58
    Ringraziamento a: Giulia, Elisa, Lorenzo e Cinzia, GRAZIE Amici miei, Vi voglio bene.
  • Cinzia Gargiulo il 24/08/2011 15:48
    Poesia amara che trasuda un grande dolore.
    Bellissima e ben scritta...
    Un abbraccio Giuseppina...
  • Anonimo il 24/08/2011 09:56
    Certe emozioni e dolori del'infanzia ci restano dentro e formeranno il nostro modo di essere adulti: penso che mai nessuna teoria è stata così azzeccata! Bellissimi versi!
  • ELISA DURANTE il 24/08/2011 09:50
    Dicono che la fanciullezza sia l'età più bella, quelli che l'hanno dimenticata: in quest'età si possono provare dolori grandi che ci accompagneranno e salteranno fuori in una qualunque notte della nostro cammino da grandi. Bellissima!
  • Giulia Elia il 24/08/2011 05:40
    amarissima, amarissima. Certi ricordi, come questi è saggio affidarli al vento e non riporti sotto naftalina, ancorchè di pessimo odore, fanno male due volte. Brava autrice, il tuo scrivere mi piace. Piacere, Giulia Elia.

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