Nubi scure si addensarono
nel cielo striato d'azzurro,
le tue mani nelle mie
strinsero forte l'assenza di parole...
di inutili futili parole,
le luci dei fari
si rifletterono su gocce d'acqua
grosse e pesanti come diamanti,
battendo e ribattendo
sull'asfalto lucido.
Un lampo,
subito un tuono,
una scarica di paura
s'infranse come un onda sul mio petto...
per un attimo credei di affondare
in una laguna tormentata dal vento.
La pioggia cadde fitta
su pensieri notturni,
confusa massaggiai le tempie
diradando la nebbia dentro me,
sciolsi i nodi e seguii
quel filo trasparente,
"ne raccolsi il capo
legandomi eternamente a te."
Sei tu la mia vita,
il sogno,
il silenzio divenuto eco
dentro il buio illuminato di stelle,
la nube nera trasformata in argentea luce
al passaggio della luna
brillò il suo riflesso
nei nostri occhi
accecandoci d'amore,
noi due,
per sempre...
"in un sorriso che seppe d'eternità".