Per oggi abbandono me stessa,
le mie ansie,
i miei pensieri,
le mie ossa stanche
Aspetto
come un cane bianco randagio
sul ciglio di una strada scura
il mio ritorno.
Ferita dal mio stesso orgoglio
immagino il mio volto
la mia figura
avvicinarsi e
portarmi di nuovo
a casa.
Scavo nella memoria,
ma mi sono persa.
Non mi riconosco più.
Ed in balia delle angherie
dei passanti,
dei bambini dispettosi
e degli adulti incattiviti,
degli animali più forti di me,
delle intemperie del cuore
e del sole caldo e nervoso
corro lontano
da qualsiasi contatto.
Chissà quante volte sono tornata...
Chissà quante volte tu sei tornato...
Ma la paura del dolore come un'onda
ha cancellato i nostri volti e
sulla sabbia.
Per oggi
non mi riconosco più.