La città continua a partorire
mentre
dinoccolato mi distraggo nel sentire
certo
qualche volta mi consolo a pensare
tanto
è un ciclo, una ruota sempre uguale
lungo
il rettifilo le persone affaccendate
piano
i miei passi si disperdon sul selciato
quando
l'ora della vita è il presente già dimenticato.
La breve e complessa poesia di Corbo centellina con speciale talento il diluire della storia del presente di cui facciamo parte. Il poeta guarda tutto quello che succede distaccato e assente, quasi fosse posizionato in alto. In un ambiente dove il pensiero sembra considerato inutile, è stanco di pensare. Tutto scorre frenetico sotto i suoi occhi, ma lui lo rallenta e lo incastra miniandolo in una cornice viva e preziosa.
Anonimo il 04/09/2011 16:39
lascia addosso una scia di tristezza unica.. piaciuta!