Arredo le ore
scavando i minuti
secondi a nessuno di attimi tesi
sciolgo i miei nodi negli spazi più attesi
giocando e mimando del tempo il sapore.
Mi suona la sveglia
l'avevo sul collo giuro, precisa,
non c'è verso che sbaglia
come un asino raglia...
all'ora ch'è attesa, raglia e raglia decisa.
Ho proprio deciso
m'ha proprio scocciato son stufo
quel raglio m'ha proprio confuso
appena si appresta quel raglio
prendo il martello, un colpo improvviso
gli faccio la festa e lo striglio!