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La ragazza con la frangia II

La ragazza con la frangia 
ha preso a camminare sui vetri 
e sorride al suo riflesso distorto
come chi si specchia in un lago che taglia 
che é l'unico modo per sapere che esisti.


Rivivere in ogni scheggia 
vedersi brillare come un diamante 
ha quel prezzo
quel sangue, quelle ferite e tutto quel dolore.


Il suo io vagabondo cerca la luce
su qualcosa di rotto.  


Torna nel mare 
piedi di porpora
cantando al suo carnefice 
tra le note surgelate
avanzi di un cena mai deglutita.

 

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2 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 10/12/2013 06:43
    Molto apprezzata... complimenti.

2 commenti:

  • laura cuppone il 07/09/2011 08:36
    Questo dolcissimo canto e' il conclamarsi frammento, e' la filastrocca della sorte, e' ossessione digerita tra flussi congeniti e livore, ma e' anche l'osservazione mimetica di uno spettro triste dove la pace riflette i suoi gesti in frantumi.

    Grande.
    Laura
  • loretta margherita citarei il 06/09/2011 16:04
    molto originali queste tue

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