Penso a Pessoa
Ed al destino del postino
Con la dermatite più atroce
che si annuncia, timido, in ufficio
per passare le raccomandate.
Le mie colleghe, mature,
Hanno le pupille al terzo set
ma nessuna di loro si muove.
Mi alzo io, come se niente fosse
( solo perché lo capisco?!)
E, quasi commosso, firmo e prendo le buste
Da quella voce troppo, troppo educata
A tener le mani nascoste.