Questo sarà un giorno senza nome,
dove la tela resterà pallida,
impolverata,
silenziosa come non mai.
In attesa.
La mia voce sarà nera di
nostalgia, di rimpianti,
di perché, e l'entusiasmo
invocherà lacrime vuote di spirito.
Oggi dormirò con i miei
tormenti, ripensando ai
pensieri che più mi annoiano e
con la neve come coperta più dolce.
Oggi avrò bisogno di qualcuno
che non sia io, che mi ricordi stelle,
fuoco e fiori. Perché oggi mi sentirò
più che mai impotente,
terribilmente sola.