Mi guardo davanti allo specchio e smarrito inseguo i segni del tempo.
L'anima è incerta, tutto tace, non ci sono confini, eppure l'incanto svanisce nel perimetro del corpo.
Dov'è la mia stella? Quando si è offuscata? In quale momento ho scelto di camminare solo nell'oscurità?
Una voce lontana mi assale imponendomi di essere ciò che sono.
Mi nascondo, scappo, mi ritrovo e dolcemente mi lascio guidare.
Perdermi è l'unico modo per offrire uno sguardo alla vita, e nell'Attimo... ritrovarne il senso.