Evviva! Sta' per arrivare
il bambino n. 7. 000. 0000. 000
sulla terra, sara' africano!
Questa la notizia gridata
dal giornalista sulla copertina
con titolo nell' articolo a latere.
Ma voglio ragionar con voi un momento:
non potrebbe esser italiano
o indiano, francese, cinese?
E poi la statistica poco ci azzecca
nell' arzigogolata riflessione
di chi scrive la notizia.
La notizia romanzata, nuovo genere
per allontanarci dal fatto
quello che forse dovremmo conoscere
e che invece nessuno sui giornali quotidiani
nazionali ne parla. Per opportunita'
partigiana e politica
Oppure si, in due righe in dodicesima pagina
fuori contesto che la leggi e dici: sogno
o son desto? La notizia, fonte di spunto
addirittura, di questa poesia.
Che ti allontana nel leggerla da legger
un romanzo che ti arricchisce il cuore
e non ti annichilisce l'umore.
Oggi ho visto la Serrano, dal vivo in libreria
scrittrice contemporanea, nata in Cile, p
artigiana, attivista sopravvissuta a Pinochet
donna che da voce alle donne, e mi ha colpito
una sua frase: scrivere mi ha fatto diventare
una lettrice seria. Voglio provocare
non leggere più un giornale. Ma solo romanzi
e scriver di rado. Che lei dice ancora che
se fosse rinchiusa in una cella tra leggere
e continuare a scrivere preferirebbe leggere.
Certo lei e' la Serrano, noi siamo piccole stelle
che girono intorno a lei e a tanti altri
ma rifletete: leggere più i giornali, e impegnarsi
nel quotidiano, per migliorarsi e migliorare.
Probabile saro' il primo a non farlo
ma c' e' tanto bisogno di questo. Anzi e' vita!
E per tornar in argomento, e' gia' stata programmata
la nascita del bambino n. 7. 000. 000. 000.
Giornalisti e fotografi convocati, documentaristi
sollecitati a girare, la location da stabilire,
e mamma e bambino, sorridenti e felici eh!!