Mi abbandono
al silenzio
sul tempio
delle mie guance
l'Amore del Tuo volto
sorge
macinando
la polvere della strada
in un sorriso d'astro
un mare d'autunno
dalle sbiadite creme solari
parla alle mie labbra dei Tuoi baci
credimi
Amore
la loro voce è una eterna danza
anche nell' avanzar dell'inverno
fra guanciali di nubi
il loro canto in me
torna sovente
sono sbocciati nelle vendemmie del sole in grappoli di gioia allineati sull'orizzonte della nostra anima in festa
fra colline e ruscelli d'ebbrezze