Tolgo le scarpe
tolgo i vestiti
tolgo tutto quello che mi lega al terreno.
Lascio i pensieri
i dubbi
le incertezze
all'interno della casa
esco nuda.
Spogliata di tutto
cose e pensieri
percorro quel prato
anch'esso ormai arso
dal caldo dell'estate.
Mi metto a nudo
spalanco la mia anima fragile
sperando che tu sole
possa bruciare tutto quello che
faccio di male.
Brucia la mia anima ormai dannata
falla soffrire
falla morire
ardi come se fossi all'inferno
perchè è lì che io andrò a finire.
Ridonami la mia bellezza
quella che mi faceva sentire
un cuore amabile e gentile
ridonami la mia innocenza
quella che da bambina
mi faceva credere nella vita
ridonami la possibilità di sbagliare
quella che mi faceva credere
che tutto ancora si poteva fare.
Mi rinchiudo in me stessa
come un riccio
per paura di essere uccisa
da tutto quello che ho fatto
farò e scoprirò di potere ancora fare.
Mi prendono per matta
coloro che mi vedono
"Che fa quella donna ramicchiata nel prato?"
"È solo una pazza non diamole peso".