Trasparenze
di sassi velati
dall'acqua che scorre paziente.
La bellezza di un corpo celato da un altro
e ricopre di fiori
un paesaggio mai nato.
Sogni di giovani amanti
stuprano stelle cadenti
sulla soffice neve
su un vuoto spessore.
Scogli fermi ed erosi
aspettano ansiosi la luce
dell'alba
che un dissacrante me stesso
ruba invidioso.
Nella mano una goccia di mare
che ormai persa mi stendo sul viso
e rido del mio volto
coperto di pianto.