Sara' l' ora della notte
in cui scrivo questi versi,
sara' l' energia consumata
in una serata passata in quel di Novoli
in compagnia di un centinaio di persone
come giullare che felice ha reso felice
anche per un attimo un bambino.
Ma sono stanco, i miei occhi
si socchiudano, il mio cuore in tilt
per vita non vissuta appieno
che tanta ancora ce n'e da vivere
di esperienze nella vita.
Probabilmente nonostante la mia giovane eta'
il mio orologio biologico e' avanti
e per riportarlo indietro, Vi saluto,
vado a dormire, per ricaricar del mio cuor
le pile.