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Tu che corteggi Dio

Tu che corteggi Dio
in fondo sai che l'uomo
è stato creato
perché anche
gli Dei potessero innamorarsi e
sentirsi smarriti di fronte
a chi anticipa le visioni.

Se l'amore è un penetrare l'essenza
le nostre parole più antiche potranno negare
l'odio
e intendere un luogo dove il Nuovo
sia un'identità ritrovata come
contemplazione o
voce
che ci esorti ad una matura
arrendevolezza.

Vi sono cose nuove sempre
nei desideri
o nei sogni
che ci parlano direttamente

dove l'essenza non bada al percorso
ma si ferma in dolce
tranquillità.

 

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8 commenti:

  • Bruno Briasco il 25/09/2011 10:37
    Molto bella... complimenti
  • teresa maria serena ascanio il 23/09/2011 19:10
    piaciuta. complimenti.
  • loretta margherita citarei il 23/09/2011 18:36
    apprezzata scusa il refuso
  • loretta margherita citarei il 23/09/2011 18:36
    originale riflessione molto aprezzata
  • Anonimo il 23/09/2011 16:10
    Bella e piaciuta. Bravo.
  • Anonimo il 23/09/2011 13:01
    Poesia profonda nel suo contenuto. Ben scritta, complimenti!
  • Anonimo il 23/09/2011 12:57
    Un andare avanti tornando indietro, nel proprio intimo, per riscoprire la propria essenza, la propria identità.
    Forse non sarà il tuo pensiero, ma è quanto mi suscita la tua poesia. Complimenti!
  • Flavia Castelli il 23/09/2011 12:27
    che bella! complimenti...

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