Perché sto tremando?
Perché mi assale la paura?
Eppure, mi guardi con amore.
Trepido il cuore mio
paventa di sirene il canto,
insistente.
Sirene ammaliatrici
venute da lontano fino a te
a rapire il mio bene,
a sedurti, ingannarti,
prendere la tua mano
e a me rubarti...
Tremo, ma so
che gli occhi tuoi non sanno mai mentire
e sento
profondo nel mio cuore
l'eco del bene tuo, grande e sincero.
Vorrei
nei lunghi giorni
in cui non stiamo insieme
mancare a te
così come mi manchi.
E poi nell'anima
mai più tormenti,
nessun dolore, nessun timore,
ma solo cose belle per noi due
in questa tarda estate delle nostre vite
a regalarci ancora, e per sempre,
scampoli d'amore,
preziosi
come tessuti di seta trapunti a fili d'oro,
fatti di sentimenti e gioia pura,
scintillanti al sole o rilucenti al chiaror della luna,
che ci avvolgono dolcemente,
uniti
nel vivere insieme un incantesimo.