In ginocchio
con la testa china
non alzo lo sguardo
aspetto l'ennesima sfida.
Evito
resto zitto
osservo i miei pensieri
rileggo momenti passati
mi isolo
ipnotizzo i miei tormenti
gioie e dolori sono andati
fan parte della vita
ritorneranno con nuove vesti
con nuovi colori.
Interrogo la coscienza
coscienza amica
coscienza per un tratto di vita accantonata
coscienza che adesso mi strattona
mi mette all'angolo
mi abbandona alla verità
mi relega accantonandomi al buio
mi strazia perché non merito.
Mi schiaffeggia per i tanti errori
per ciò che ho dentro.
Nemmeno lei accetta ciò che sono
quello che la mia anima vuole urlare
tutto quello che mi devasta.
Non sentirsi totalmente vivo
ma semplicemente un ibrido
estraneo in questa vita
parente stretto dell'eterna sconfitta.
Coscienza, molti dicono
che sei lontana dal mio cuore
che non mi appartieni.
Ma tu sai che vivi in me
tu sai come ferirmi
tu conosci tutti i miei perchè
tu non sai mentirmi
mi tieni al guinzaglio
mi sfiori quando si avvicina uno sbaglio
mi strattoni e allontani.
Davanti nuove emozioni
mi blocchi piedi e mani
mi sorridi asciugando lacrime amare
mi zittisci svegliandomi da fantasie troppo umane.