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L'ecceziòne

Ogni giorno uguale
scontato, così banale.
Parli, ascolti
nulla sembra degno
di attenzione
fare le solite cose
per poi evadere
alla prima occasione.

Solo quando
non le puoi fare
a cause di forza maggiore
che capisci quanto
era bello ogni minuto
passato, fra ciò
che sembrava grigio
mentre era... l'ecceziòne.

L'ho imparato
quando mi è mancato.

 

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0 recensioni:

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21 commenti:

  • Ada Piras il 02/10/2011 00:38
    Sì, siamo in sintonia Paola... serena notte allora...
  • Paola B. R. il 02/10/2011 00:32
    È sempre così!
    Condivido in pieno!
  • Anonimo il 01/10/2011 00:00
    Però... Perdinci!! Proclamo prontamente premiare prestigiosa performance.
    Pubblico presente plaude prolungandosi, proficua partecipazione.
  • ignazio de michele il 30/09/2011 15:04
    c'è sempre da imparare... stesura piaciuta.
  • angela testa il 29/09/2011 16:11
    non sentirti in colpa capita a tutti... la vita e cosi... parole che si dovrebbero capire leggere ogni giorno...
  • Ada Piras il 29/09/2011 00:34
    Vi ringrazio davvero tutti di cuore... Buonanotte...
  • Gianni Spadavecchia il 28/09/2011 23:35
    Poesie molto riflessiva.. ti mancava quella monotonia che però è la tua vita.. molto bella.
  • Anonimo il 28/09/2011 22:45
    In matematica l'eccezione conferma la regola, in un film di vanzina c'era qualcuno eccezzziunale veramente, sì proprio con tre z, nella tua poesia si afferra bene il concetto e lo condivido.
    Brava!
  • Anonimo il 28/09/2011 22:13
    Condivido la tua frase quando dici"Non c'è come la malattia il dolore per capire quanto sono importanti le piccole cose che si fanno ogni giorno."

    Brava Ada
  • Rumeno Ozi Randagie il 28/09/2011 19:51
    Difficile essere presenti nell'istante in cui viviamo la routine. È un pensiero assolutamente condivisibile. Ancora più interessante è, a mio avviso, la vocazione tutta umana ad innaffiare la malinconia, il rimpianto ed altri registri emozionali che giocano in bianco e nero. Non so se sia un innato masochismo, oppure un pizzicotto mentale per allontanarci dall'apatia. Di sicuro i ricordi più indelebili amano il genere drammatico. Ror dixit
  • Anonimo il 28/09/2011 19:37
    Cogliere le sensazioni può farti riscrivere il libro della vita. Grazie...
  • loretta margherita citarei il 28/09/2011 18:28
    bella complimenti ada molto apprezzata
  • Giacomo Scimonelli il 28/09/2011 17:37
    ''... Ogni giorno uguale
    scontato, così banale.
    Parli, ascolti
    nulla sembra degno
    di attenzione
    fare le solite cose
    per poi evadere
    alla prima occasione...''

    versi che apprezzo e condivido
  • Anonimo il 28/09/2011 16:33
    E non sei l'unica. Brava.
  • Don Pompeo Mongiello il 28/09/2011 16:01
    Un plauso per questa tua veramente bella! Come commentatore valgo veramente poco, e quindi mi ripeto, ciò non toglie che i miei commenti non siano sinceri)
  • silvana capelli il 28/09/2011 14:06
    Carissima Ada, è vero, solo quando si prova la sofferenza fisica ricordiamo l'ingiustizia del nostro egoistico lamento. Apprezzo il tuo, "L'ho imparato quando mi è mancato."
    Ti ammiro per la tua sincerità. Un caro abbraccio, e un cordiale saluto
  • Anonimo il 28/09/2011 13:44
    Poesia psicologica, profonda, essenziale. La migliore sboccia sempre dalla vita vissuta.
  • Auro Lezzi il 28/09/2011 12:06
    Certo a volte è troppo bello respirare senza difficolta.. E l'accorgersi aumenta l'intensità.. Non parliamo poi quando si vive senza dolore.. I contorni certo sono infiniti.. Ma la pietanza principale conta sempre di più..
  • Ada Piras il 28/09/2011 11:15
    Non c'è come la malattia il dolore per capire quanto sono importanti le piccole
    cose che si fanno ogni giorno... Grazie Karen un bacio.
  • Vincenzo Capitanucci il 28/09/2011 11:13
    Molto bella Ada... sembrava grigio... eppur era luce...

    L'ho imparato
    quando mi è mancato...
  • karen tognini il 28/09/2011 11:06
    È vero Ada... a volte basta un mal di denti per capire quanto era bella quella culla di noia che spesso dondola con noi...
    Brava Ada...

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