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Gia d'Angelo

Ombre tremule
da quella bocca in fiore
carni vivide, gentili forme
da dolci soffici labbra vellutate...

è da quel viso
che d'Angelo pervade
lieve levitar, etereo solare,
di quell'abbraccio ali di rugiade
il sogno d'un amore da volare.

S'eleva presagito,
dolce incanto, sogno, un mito...
bianco etereo fiore colorito
ed è candore il volto, traccia,
sguardo ch'è pulito che t'abbraccia.

 

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