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Richiamo al Sé

Ci tocca il respiro
d'Africa prima di
raggiungere, in
punta di piedi, un
letto di praterie.
E in fondo all'anima
cieli immensi sognano,
là dove l'universo trova
spazio nelle nostre
dolcissime malinconie.
L'ombra non trema,
soffocata dall'assenza del
mondo, pieno di sé come una
nota terrorizzata.
Prima di amare ci
tocca vincere sull'amore
e sbranare i battiti del
cuore, affinché smettano
di scolpire il nostro vuoto.
E, allora, l'essenza si
congiungerà alla nebbia
vivace della carne, senza
che il nostro cuore sia
realmente cambiato.
Amare é questa follia:
continuare ad amarsi,
non incontrandosi mai.

 

l'autore Luana D'Onghia ha riportato queste note sull'opera

Per Elena, affinché continui ad amarsi e a credere sempre in se stessa.


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5 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Grazia Denaro il 06/02/2012 16:32
    L'amore molto spesso prima di svelarsi o conquistarlo dà tanti patimenti, alla finenon sempre si riesce ad ottenere ciò che si brama, per amare bisogna essere in due, se l'amore non è ricambiato, ci sarà sempre una parte che patirà, mentre l'altra rimarrà indifferente. E questo che bisogna capire. Lirica ben stilata, scorrevole e molto bella, brava Luana.

5 commenti:

  • Anonimo il 03/03/2015 21:07
    Sbranare i battiti del cuore che scolpiscono il nostro vuoto.
  • denny red. il 04/10/2011 07:21
    Bellissima!!!!
    Prima di amare...
    Che Poesia.. Luana, Bravissima!!!!

  • michela salzillo il 02/10/2011 23:50
    Questi versi sono meravigliosi! Grazie per averli voluti condividere!
    "Prima di amare ci
    tocca vincere sull'amore
    e sbranare i battiti del
    cuore, affinché smettano
    di scolpire il nostro vuoto"... Questo "passaggio mi ha colpito particolarmente! Complimenti, davvero!!
  • cristiano comelli il 02/10/2011 21:25
    La follia dell'amare è propria di quella follia di chi crede nell'infinito, nella capacità dell'amore di saper frantumare il carcere spazio-temporale in cui la vita di ognuno di noi è inevitabilmente costretta a muoversi. L'amore ci libera da quel carcere per farsi infinito. E rendere infinita la nostra presenza anche oltre noi stessi. Buona poesia.
  • Anonimo il 02/10/2011 18:45
    Luana, è splendida! Davvero! Non ho parole! La lotta, la perseveranza, la sofferenza e il tumulto dell'anima e del mondo prima della quiete. Forse non sarà una quiete duratura, e neanche completa, ma nella comprensione c'è anche la "resa". Nessuno si incontrerà mai, questo però non vuol dire che non si possa comunque continuare a provare, e intanto ricordarsi di amare se stessi. Ripeto: è meravigliosa.

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