Mi sono venduto il divano in pelle rossa,
per comprarmi una tromba.
Sono tornato a casa, mi sono rilassato,
ho preso la mia tromba vecchia e
puzzolente di saliva avariata, l'ho guardata e mi sono avvicinato alla finestra.
Tre piani sotto di me: ho preso la tromba dal bocchino e l'ho scaraventata di sotto.
Ma ci sarà pur qualcosa che valga la pena di non barattare o scaraventare giù dalla finetra. Ci sarà un desiderio tanto forte da non essere mai superato... e da trattenere nelle mani ne cuore nella mente e nel pensier... Mi piace la tua voglia di esternare i pensieri così... che ognuno di noi li adatta alla sua pelle.
far fermare un attimo la mente, sottrarla alla sua meccanicità x farla pensare nn è da tutti bravo! qsr dovrebbe essere il vero compito dell'artista
mi ha fatto pensare ed invano ho tentato un interpretazione:hai sacrificato una vita "normale e confortevole per l'arte dalla saliva avariata e tu 6 accorto ke nn è rosa e fiori, ma nasconde catene per avvinghiarsi a te senza neanche spiegarti il perchè o è semplicemente un frammento autobiografico di straordinaria follia reale o virtuale ke sia? nn so e forse nn lo sai neanke tu, xké la poesia è 1 mistero x tutti, anke x chi l'ha partorita cmq sia complimenti mi piace
questa poesia deve essere interpretata usando la giusta chiave di lettura, altrimenti cadiamo nell'errore valutativo sotto ogni punto di vista.
Gianni Carretta scruta ed esprime molto solidamente il nostro pseudo "vivere" le nostre angosce, le nostre ipocrisie e quanto altro vogliamo. In modo singolare ma efficace.
Poesia narrativa...è il mio genere... può nn piacere ma nn sono d'accordo sul fatto che nn ha niente di poetico.. un attimo, una decisione, un distacco... tutto si raccoglie nell'ultimo splendido verso.. piaciuta e molto gianni. sinceramente. ciao, duccio.
Anonimo il 22/05/2007 21:45
niente paura: è un attimo compulsivo senza conseguenze! Di sotto c'ero io e sono riuscita a parare la caduta. Ho preso cura del tuo puzzolente strumento, l'ho pulito con fervore e ora ha l'odore dell'amore. mi piace perché non ha nulla di poetico