Se l'attesa è un valore
da trovare
tra le mille foglie d'autunno
non possiamo pensare che sia solo
un invito
a non muoversi.
Possiamo sperare che il vento ci aiuti
ma quando le parole non rispondono più
ai desideri
non possiamo ascoltare chi è troppo lontano
non possiamo chiamare
chi non ci ha mai parlato davvero
e dovremmo invece vedere quel quasi nulla
che ci ha imbaldanziti
dovremmo chiedergli di essere cedevole
non così spietato
come i sogni che vogliono durare
oltre l'infelicità.
E se il quasi nulla appartiene al vento
e alle foglie
dobbiamo andargli incontro
pensando che ciò che non è atteso
sia sempre verde
come uno smeraldo nascosto
in fondo alla nostra ingenuità..