Soffia un vento gelido
paesaggio oscuro e pallido
i fantasmi si avvicinano
mucchi d'ossa senza nome
candele spente e ragnatele
rose e fiori trascurati
lumache sulle lapidi
predatori e vittime
qualcuno si muove nell'erba
malinconici lamenti
figure col vestito nero
come incantesimi d'amore
Ti ho dato la mia notte
hai ascoltato la mia voce
adesso lasciati ricordare,
mi hai dato il tuo sorriso
ti ho pensato ogni momento
adesso lasciami bruciare
Indifesi e fragili
tra le siepi del giardino
sguardi che si sfiorano
volti senza maschere
l'inquietudine nell'aria
silenziosamente vola
casolari abbandonati
violati da civette e topi
voci dalle stanze chiuse
strade bianche e sconosciute
attraverso boschi ombrosi
illuminati dalla luna
Hai ascoltato il mio passato
ti ho dato la mia fantasia
adesso lasciami da solo,
ti ho parlato di promesse vuote
mi hai dato la finta gioia
adesso lasciati dimenticare