Ti amo,
ho scelto te e
continuerò a
stare al tuo fianco.
Ti sposerò in tutte
le chiese, su ogni
altare sarai mia.
Sei per me la
montagna e io la
valle, e la tua voce
risuona sul mio corpo,
nulla più dolce del
tuo canto colorato
di miele.
Che gioia poterti stare
accanto, sentirti mia e
placare quella solitudine
del pensiero che solo io
ti ami.
Ma mi ami anche tu!
Ci apparteniamo!
E immagino due sguardi
perduti l'uno nell'altro.
Ho scelto te,
mia compagna di vita,
di dolori, di entusiasmi.
Ho scelto te nei difetti,
perché amo di te anche i
difetti, perché amo le tue
paure, amo sentirti mia,
mentre tremi nel dirmi che
mi ami.
Nel ruggire di un battito.
Amo il nostro calore,
amo costruire sogni per
poi abbatterli insieme,
come la sabbia del tuo
letto che si agita infiammata,
come tornare bambine.
Perché siamo bambine in questo
mondo di adulti aridi,
insieme, sempre.
Perché io ti ho scelta,
perché tu mi hai scelta.
l'autore Luana D'Onghia ha riportato queste note sull'opera
Dedicata all'arte, profonda ragione della mia esistenza.