Un figlio mi ha detto: ci hai ingannati, perché ci dicevi che se studiavamo non avremmo avuto problemi, invece...
Mio figlio si è laureato in fisica con la lode, ha fatto il dottorato e da 6 anni lavora con contratti a tempo parziale, a volte senza contributi, presso l'università ... sfruttato a 33 anni.
Un altro si è laureato in ingegneria aerospaziale, ha inviato la sua tesi in giro su internet ed è stato chiamato all'estero per il dottorato, ora lavora a tempo determinato anche se con migliori prospettive...
Con la mia ex moglie è finita male... e la casa delle vacanze, immersa nel verde, è stata in balia dei ragni...
Questa è la storia dalla quale è nata la poesia.
Vi ringrazio per averla apprezzata.
Caro signor Vita, il mio punto di vista sulla realtà lo conosce già. Mentre le faccio i complimenti per questa poesia che, ancorchè velata di tristezza, ferma molto la riflessione, dico che se il nido del nostro essere resterà vuoto dipende solo e interamente da noi. L'uomo non sarà mai solo finchè ha sempre se stesso. E solo se ha se stesso può farsi degli amici. Invece vedo con preoccupazione che qualcuno, parlo ovviamente molto in generale, cerca degli amici fuori di sè per fuggire dal se che ha dentro. E questa è la vera solitudine. Cordialità.