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Paura dell'altro

La strada è dritta
innanzi a me
Mi dicono di continuare
Di non fermarmi
Ma io vedo cadaveri
distesi ai bordi
Mi dicono di continuare
Di non fermarmi
Ma io vedo abissi,
ombre infestarmi
Mi dicono di continuare
Di non fermarmi

-Fai finta di niente
segui la strada-
Mi ripetono ancora

Allora continuo...
ma DEVO voltarmi!
Dietro di me
la strada si scioglie
in lacrime
aspre
di chi ha chiesto
e non ha avuto
di chi ha cercato
e non ha trovato
di chi si è fermato
per comprendere
e di chi lo ha
anche solo ascoltato...

 

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9 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • August Mishell il 14/07/2013 15:44
    Questa poesia ben esprime la tensione che esiste fra due poli opposti; paura ed amore, in mezzo la volontà che deve e vuole sempre andare avanti, che deve e vuole sempre razionalizzare, anche ciò che non è razionalizzabile, come la vita, come le "lacrime", senza mai fermarsi.
  • elide il 08/06/2012 13:03
    Recalcitra l'animo sensibile all'incitamento all'indifferenza che questo mondo, fatto ormai di mete imposte da raggiungere, ci suggerisce cn ogni mezzo.
    Ma quando si riesce a soffermarsi non si può evitare di scorgere il dolore e l'aiuto richiesto ed il nostro colpevole rifiuto.

    Bellissima poesia, non solo per la stesura, ma soprattutto per la capacità dimostrata nel trattare un argomento intimo e nel contempo universale.

    Complimenti

    Elide

9 commenti:

  • Antonella Murabito il 20/10/2011 12:50
    e dietro chi non è rimasto indifferente... chi ha scelto l'altro!
  • clem ros il 18/10/2011 15:41
    La strada ai lati ricca di cadaveri e tu che ci passi in mezzo... davanti a te il patibolo e dietro il baratro o cosa?
  • Anonimo il 17/10/2011 20:44
    Inquietanti i primi versi, forte e amara la seconda parte della poesia, quando esce fuori la riflessione, la considerazione esistenziale, mi è piaciuta!
  • loretta margherita citarei il 17/10/2011 17:00
    piaciuta moltissimo complimenti
  • Anonimo il 17/10/2011 14:42
    Ti preferisco quando parli di milf, lavandaje, perizomi etc. Qui è un salto nel buio.
  • carmela marrazzo il 17/10/2011 11:41
    la solitudine dell'uomo è tutta qui, nell'indifferenza verso gli altri che restano indietro e nella rincorsa di... che cosa? vivere è condivisione
    molto bella e molto condivisa
  • Antonella Murabito il 17/10/2011 10:41
    oh cavolo!.. sei un uomo... Ciao pasquale e grazie.
  • Antonella Murabito il 17/10/2011 10:39
    Grazie a te... ciao Rea!
  • rea pasquale il 17/10/2011 10:36
    La tua poesia è bella e interessante.
    La vita è un viaggio verso noi stessi, ma non dobbiamo seguire una strada prestabilita "camminare non è il cammino" .
    "Paura dell'altro"? (ovviamente l'altro lo dobbiamo scegliere) la vita è soprattutto relazione, è attraverso un mutuo dialogo che scopriamo noi stessi.
    Mi piace molto quando parli del bisogno di ascoltare, nell'attuale cultura dove si va sempre più veloci e siamo continuamente distratti da gadget di tutti i tipi, abbiamo perso perfino la pratica ad ascoltare.
    Molto brava.
    Un saluto

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