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La buona volontà

Apro il giornale
e la foto di agenzia
mi spezza oltre
di quanto non sia
gia' polvere contaminata

Una statua di Madonna
e' inquadrata, un coccio.
Della statuina
che era nella chiesa
dei Santi, in Roma

di Marcellino e Pietro,
Spezzata a meta'
abbandonata sull' asfalto.
Questo il minor danno
di una giornata

di delirio devastante
indelebile per chi l' ha vissuta
umanamente sfinito
che' violenza su violenza
di chi programmato e'

per distruggere.
Che a ricostruire
sara' comunque difficile
e che torni in noi
la buona volontà.

 

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6 commenti:

  • Anonimo il 18/10/2011 15:20
    Attualissimo come sempre ed aggiungo una mia riflessione: quello che è accaduto è una sconfitta anche per i veri Indignados italiani, visto che il senso della manifestazione è stato oscurato da quei delinquenti
  • rea pasquale il 17/10/2011 18:49
    È molto diffusa l'ipocrisia della non violenza, le idee per quanto oneste possano essere, non portano a nulla senza un'azione e un'azione per essere considerata deve coinvolgere più persone. Ovviamente non parlo di azioni violente, purtroppo anche la "disobbedienza civile" di Mahatma Gandhi portò inizialmente alle violenze che conosciamo. L'uomo è ambivalente ricerca pace e felicità, ma ricerca anche il potere e per il potere sacrifica la sua famiglia la sua salute e la sua libertà.
    Saluti
  • Ettore Vita il 17/10/2011 17:42
    Caro Raffaele, bravo, poni sempre temi importante alla nostra attenzione. E lo fai con equilibrio.
    Anche la risposta al commento di Rea è lucido: la non violenza è più potente della violenza. Io toglierei solo "talvolta" che ti sarà scappato dalla penna.
    Socrate ha sfidato i secoli con la non violenza... per non parlare degli eroi moderni. I suoi carnefici non li ricorda nessuno.
    Ma per la non violenza c'è bisogno di idee e di esempio, per la violenza solo di muscoli.
    A Rea vorrei dire, con umiltà, che non può mettere sullo stesso piano lo spettacolo romano e i tagli alla sanità e al sostegno. A me sembra sbagliato, al di là del merito e delle convenienze.
    Vorrei fare solo un'altra riflessione, oggi il mondo sta cambiando velocemente, altri popoli si sono affacciati sulla finestra della storia, hanno messo in crisi il nostro sistema produttivo. È un passo avanti per l'umanità, un passo in dietro per noi occidentali.
    La storia non si può fermare, si può solo gestire il cambiamenti... Saluti cordiali a tutti.
  • loretta margherita citarei il 17/10/2011 16:50
    concordo, penso anche io che questi disordini siano stati guidati... apprezzata
  • Raffaele Arena il 17/10/2011 15:20
    Certo, violenza porta violenza. E stiamo facendo il gioco di coloro che ci manipolano. Talvolta la non violenza e' più potente della violenza. Stiamo aggiungendo macerie a macerie, stiamo facendo il gioco di chi non si interessa più alle persone normali.
  • rea pasquale il 17/10/2011 12:48
    Tutto vero, ma non è violenza ( anche se indiretta) togliere i fondi alla sanità, ridurre gli insegnanti di sostegno alla scuola per i bambini con problemi e non è violenza permettere alle aziende di rubare i soldi ai lavoratori (ci sono all'attivo migliaia di cause). La violenza del potere è la peggiore di tutte.
    UN saluto

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