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L'ultimo respiro a capo chino

Labbra bagnate da gocce di amaro pianto.
Il tempo, non mi ha reso uomo
ogni tentativo... indarno.
La vita per me non fu guida maestra
Non la trattai con rispetto,
pensai solo a me stesso.
L'eco del mio ego distrusse sorrisi felici,
Bruciò le speranze di chi avevo a cuore,
ma io Signore credevo che per i sogni
bastasse pagare, credevo che la solitudine
appartenesse agli indigenti,
che l'amore si potesse comprare.
Mi sbagliavo mio Signore.
Ho vissuto senza cuore,
Lo so è tardi, ma... puoi perdonarmi?
Nei miei ultimi respiri
e negli affanni non sono solo
Ti sento e mi vedo dall'esterno,
sono così piccolo, mio Dio
sono stato così meschino, mi hai accettato
nonostante il mio capo non fosse chino,
Quante volte ho bestemmiato,
Quante volte ho deriso la tua parola
Ho creduto di aver venduto il cuore,
di esser privo d' anima, eppure adesso
Vedo campi, vedo stelle
vedo te per la prima volta,
La tua mano mi coccola,
Divento uomo
in quest'ultimo respiro
a capo chino.

 

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16 commenti:

  • Giacomo Scimonelli il 16/12/2011 16:51
    semplicemente emozionante...
  • Vilma il 12/12/2011 12:04
    Bellissima lirica, drammatica in alcuni punti e commovente e dolce in altri, il canto di un cuore che sa di aver sbagliato. La tengo fra i preferiti
  • Ferdinando Gallasso il 08/11/2011 09:11
    Bellissima questa tua opera intima
  • Anonimo il 24/10/2011 11:49
    bellissima lirica quasi una supplica una richiesta di perdono meravigliosa, una delle più belle lette... complimenti...
    Egli è misericordia infinita...
  • Anonimo il 22/10/2011 22:34
    Bruciò le speranze di chi avevo a cuore,
    ma io Signore credevo che per i sogni
    bastasse pagare, credevo che la solitudine
    appartenesse agli indigenti,
    che l'amore si potesse comprare.

    È quando faccio miei messaggi come questo, che provo gli insegnamenti della vita! Ottima poesia.
  • ignazio de michele il 22/10/2011 13:22
    stesura cesellata in punta-di-penna... molto brava
  • Marco Briz il 21/10/2011 20:53
    Bra Bra Bra Bravaaaaaaa! L'ultimo respiro
  • Anonimo il 18/10/2011 21:47
    Sei forte e grande. Brava Teresa.
  • Anonimo il 17/10/2011 19:33
    Prima di tutto ricordiamoci che siamo "UOMINI". Una riflessione che ci accomuna in molti.
    Poesia molto sentita e molto apparezzata. Brava!
  • loretta margherita citarei il 17/10/2011 16:47
    è molto bella una confessione a cuore aperto brava
  • Anonimo il 17/10/2011 16:33
    Cresciamo, si aprono la nostra mente, i nostri occhi e il nostro cuore, nel momento in cui scopriamo realmente la nostra miseria. Cresciamo dal basso verso l'alto, ma prima dobbiamo scendere dall'alto del nostro io per ritrovare il fondo di noi stessi. Brava Tere!
  • Raffaele Arena il 17/10/2011 15:01
    Drammatca e commovente, come una confessione in punto di morte. Forte.
  • Vincenzo Capitanucci il 17/10/2011 14:58
    Penso che nell'ultimo respiro.. o poco prima... molti hanno una visione dell'aldilà...

    Bellissima Teresa...(Te resa al divino)
  • cristiano comelli il 17/10/2011 14:08
    Il vecchio detto "aiutati che il ciel t'aiuta" funziona sempre. Ho sempre ritenuto e ritengo, da credente pur imperfetto quale mi professo essere, che esista un Dio che cammina con noi nel quotidiano. Vi è chi dice che ciò è impossibile perchè esiste il male. Ma il male esiste a misura del fatto che l'uomo lo faccia esistere.
    Esiste ogni qualvolta l'uomo non ascolta la voce di Dio che pulsa in lui. Il rammaricarsi di non averlo ascoltato non è un'irreversibile condanna, ma la condizione essenziale per cercarlo davvero. O meglio, più che per cercarlo dato che è in noi, per camminare con lui. Con fiducia e senza paura. Questa vita è costellata di troppe, avvincenti e splendide armonie per pensare che dietro l'uomo non possa esservi che l'uomo come creatura transeunte e in cammino verso il nulla. Cordialità.
  • karen tognini il 17/10/2011 14:00
    Bellissima preghiera Teresa... io rimango invece nel DUBBIO... so che la vita va digerita sulla terra con tutte le sue contraddizioni... ma è pur sempre un dono misterioso di rara bellezza... ci dobbiamo perdonare da soli... Brava...
  • Anonimo il 17/10/2011 13:48
    Essendo uno dei più convinti - e per (s)fortuna - atei di tutti i tempi, non posso condividerne il messaggio di redenzione. Ne apprezzo la dolcezza con cui presenti questo uomo timorato. Ti tiro le orecchie per quel fu accentato. Un bacio, Teresa.

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