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Antartide

Suono metallico
un raggio di gelido sole
interrompe il mio stanco sonno,
un nuovo giorno che inizia
e altro ghiaccio tra le mani.
Il vento freddo soffia forte,
mi strappa l'anima
ma mai spazza via
il vuoto incolmabile
che vive in me
Nessun colore
nei miei occhi,
solo bianco e nero
nessun ronzio d'insetto
solo il suono dei miei passi
a tenermi compagnia.
La giornata che scorre
respiro affannosamente
non trovo un senso
manca l'aria,
nella frenesia
soffoco.
Giunge la sera,
buia e senza stelle
come i miei tristi pensieri
in attesa dell'unica carezza,
dal morbido cuscino.
Oblio
spalancami i cancelli
al mondo onirico,
fammi vivere
donandomi un sogno

 

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3 commenti:

  • danilo il 17/11/2011 17:08
    A volte, è più difficile descrivere un foglio bianco che raccontare di un prato di fiori, ma tu riesci a donare visioni incredibili con le tue parole..
    bravissima, e ancor più...
  • Anonimo il 22/10/2011 22:28
    Urca!!! forse ti manca l'aria, non certo il talento.
  • Aedo il 18/10/2011 23:47
    Una pagina di diario introspettivo altamente poetica, che lascia un segno nell'anima: soffia il vento, mentre la giornata scorre in modo anonimo e l'angoscia scandisce le ore sempre uguali. Eppure alla fine si profila all'orizzonte la salvezza del sogno...
    Bravissima Kartika!

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