In Te
il mio letto
il mio dolce declivio boschivo
un bivio
dove
la stoltezza delle mia mente orca
divoratrice separatrice e guerriera
sempre pronta a sparar pensieri sentenze
e sangue
trova la pace infinita di un morbido silenzio
sfugge alla forca
innalzando
il mio cuore
nel tutto uno della nostra nobile anima moschettiera
il mio innocente corpo guascone e spaccone
s'adagia ad Arte
nell'armoniosa invisibile quaterna
d'un regno del Sole
risvegliandosi su un quadrifoglio incrociato ad un eterno tempo cardinale
cardine fondamentale
spirituale
d'un rosso liquoroso porto d'Amore