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Empatica

Nel mio angelo alato d'oro
Luccica il perdono
Si fa vanto di quel tanto
E ricorda che uccide la menzogna

Ha l'anima dolce e buona
Ma quando è forte, è il rancore
Che la fa da padrone

È lui il mio custode,
è lui che è il mio custode

ha gli occhi blu stellati come la notte
Come le altre volte
Che mi ha salvato dall'uomo nero e dalla morte

Ha la lunga chioma nera
Che fa contrasto con la sua schiena
E il suo mantello bianco e cobalto

È grande da coprirmi
È caldo da scaldarmi

Gli occhi inquieti come i miei
E la quiete dentro che mi porta la poesia
E la sentirò, quando tremerò
E voi no, voi no

Quando mi hanno detto che giocavo con il cuore
Ho riso e pianto in un momento e rinfacciato il mio dolore

Ho rischiato di perdermi
Ho vissuto con le armi
Ho picchiato dei tamarri
E ora ho voi ad ascoltarmi

Ho giocato a innamorarmi
Ho difeso prima di attaccarmi
Ho amato e pianto per assolvermi
Ma ora ho te ad amarmi

Nel mio angelo alato d'oro
Luccica l'amore
E ci sei tu, mia simbiosi di mucose
Nervi e stelle

Sorrido mentre ti stringo forte
tra la mia e la tua pelle
e l'agonia da poeta scivola via
per tornare con la mia allegria

 

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2 commenti:

  • stella luce il 27/10/2011 18:30
    ... che il tuo angelo alato resti sempre nel tuo cuore e nella tua vita... bellissima
  • Ada Piras il 20/10/2011 22:38
    Bellissima poesia... e simbiosi..

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