Inabissandomi
nel lacrimar delle cose
ed il loro continuamente fondersi in una onda del mare
Ti guardo
accarezzando l'orlo silenzioso della Tua gonna
sprofondo
nell'emozione angelica di un infinito Amore
libero di arbitrare
una predestinazione scritta nel cielo
vedo
da una finestra d'oriente
le stelle
splendere
senza consumarsi nel buio della notte
dove
il sole danza in brevi palpiti di luce tremano di freddo le Tue gambe