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Carme della Trinità

Laudato Sii,
Tu, oh mio Signore,
che senza mezzi alcuni,
questa palla ovoidale
per noi creato hai!
Vedendola poi
in malora,
il Figlio tuo,
laudato Sii anch'Egli,
che il Verbo
aveva,
Uomo facendosi,
con l'ausilio
de lo Spirito,
laudato Sii anch'Egli,
in mezzo a noi,
pecore sparse e sperse,
immanente mandasti;
e senza pompa e nudo,
gli occhi Suoi divini,
in quell'umida e fredda grotta
sorridendo aprì;
poiché Re dei re
era ed è.

 

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6 commenti:

  • rosaria esposito il 29/10/2011 20:54
    Re era, è e sarà... è bellissima... mi si è aperto il cuore...
  • Anonimo il 29/10/2011 19:06
    Siamo soli Don Pompeo... ma ti immagini altrimenti che dio sarebbe se ci fosse! Siamo soli e capaci di dimostrare a noi stessi di essere dio noi stessi... o demoni noi stessi!
  • loretta margherita citarei il 29/10/2011 17:26
    bravo pompeo molto apprezzata
  • Ada Piras il 29/10/2011 11:52
    E'un bellissimo cantico.. complimenti.
  • Vincenzo Capitanucci il 29/10/2011 07:29
    era...è... e sarà...

    Bravo Pompeo... occhi divini.. fuori dal tempo...
  • Anonimo il 29/10/2011 01:32
    Vorrei commentare soltanto il finale. Re lo è diventato più tardi( non sulla terra) e lo diventerà anche sulla terra

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