username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Ricordi non sbiaditi di tintoria

Alzo la saracinesca
con la forza carezzevole
dei sacrifici che mi furono padri e figli
occhi assonnati e occhiaie straripanti
e migliaia di povere cene
per costruire una strada di vita vera
tra il dolce canto dei ferri da stiro
e il borbottio regolare delle lavatrici;
ogni panno una sfida
un segreto inafferrabile custodito
da tessuti ora più lievi ora più pesanti
sull'identità di chi li indossa;
quale incantevole magia
poter leggere attraverso il lino
il cotone o la seta
i dolori, i sogni o i destini degli uomini;
ah, se solo bastasse pulire i panni
per pulire fino in fondo l'anima
se solo il profumo pungente
della canfora o del perborato
aiutasse la gente a dimenticare
l'odore di fallimenti
che la memoria rigurgita costanti.
Ma nulla, lo so, di tutto questo avverrà
solo l'eterna disfida
tra pulizia e sporcizia
che si rincorreranno eterne e irrefrenabili
come il giorno e la notte
come due amanti
che si desiderano ma sono costretti a odiarsi.
Quante sensazioni
resteranno intrappolate
nel vortice rumoroso di mille lavaggi.
Ma pensare non smetterò di osare
che quando i capi che estraggo
torneranno a luccicare
l'uomo riassaporerà
una nuova, incontaminata festa.

 

0
3 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

3 commenti:

  • cristiano comelli il 29/10/2011 19:21
    Commosso ringrazio entrambe. Non credo di essere l'unico, cara Maria Teresa, a saper "parlare" di mestieri, ho solo fatto questa scelta di campo. Sicuramente ci sono persone in questo sito che saprebbero farlo assai meglio di me ma hanno scelto altri ambiti poetici. È questo il bellissimo di questo sito, che ognuno porta il proprio mondo e il proprio modo di vedere la poesia. E tutti insieme siamo tessere che compongono un mosaico di emozioni. Cordialità.
  • loretta margherita citarei il 29/10/2011 17:41
    mi complimento, splendida
  • mariateresa morry il 29/10/2011 17:15
    Caro Comelli, Lei qui dentro è il solo che dai mestieri sa trarre delle riflessioni e delle emozioni filosofiche e metterle pure in forma poetica... io trovo questa sua capacità davvero unica, figlia di uno spirito di osservazione personalissimo... Bravo!!

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0