In un giorno di freddo avvolto di nebbia
quest’uomo del sud al nord ormeggiò,
così impensato, così inaspettato,
da tanto lontano vedesti approdar;
ti colse un sorriso, ti mise allegria,
ed ogni tua via ti fece cambiar.
Non era il tuo tipo né il tuo modello
collo taurino, alquanto bassino,
poco vicino al tuo vagheggiar.
Aveva qualcosa, per caso era bello
che tante emozioni ti stimolò!
Ti seppe guardare, ti seppe capire
ti chiese la mano e tuo diventò.
Chi l’avrebbe mai detto, immaginato
che avresti sposato un uomo del sud
Quel tanto lontano ormai adiacente
ha intrecciato il cammino, ha fuso la mente
e nessuno si pente d’aver consumato
una vita completa con l’amore del sud.
(A mia moglie grazia, nata e vissuta a Verona,
trapiantata a Napoli 42 anni fa….)