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Brigante

che bel sorriso hai
brigante
che vivi braccato
come tuo padre
che fu latitante
dalle mani macchiate di sangue
per lavare i soprusi
al suo orgoglio di uomo ferito

nella luce fioca di una lampada ad olio
con i cuori trafitti
dai coltelli spezzati per la fatica di vivere
tra la paglia e il carro
c'era il suo cavallo
stremato da una folle corsa
lanciata alle soglie di un cielo
povero e nero
sempre sconfitto

a tuo padre fuggito nel bosco
accerchiato dai carabinieri dell'Italia straniera
lo difese come una mamma la n'drangheta
lo allattò di codici e regole e gli offrì libertà e dittatura

lui scelse
in un cielo bagnato di pioggia
il fango della montagna
ed una preghiera
nella quale calmò la sua vergogna
di essere diventato lupo tra i lupi

brigante
che belle spalle hai
pensi sempre a lei?
a lei dalle cosce rotonde
bianche e dure
come sono le pietre della strada
che porta a casa sua
quando di notte in piedi
nel portone
le ruba veloce un gemito solo
la tua mano possente
che alla sua bocca offre un dono d'amore
che le strazia la mente
dal piacere confuso
nell'angoscia della partenza

tu non le parli d'amore
non dici parole

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l'autore Anna Rossi ha riportato queste note sull'opera

forse non è una poesia e neanche un racconto. poco importa. semplicemente, io scrivo d'impulso (al)le mie emozioni.


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2 recensioni:

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  • Marco Ambrosini il 07/07/2012 07:36
    L'amore, ecco cosa mi piace della tua scrittura.. tu non parli dell'amore accostandolo a cose stupide come il miele o le frittelle, no tu dai vita all'amore.. lo accosti alla rivoluzione, a immagini suggestive quale è quella di un brigante o di un motociclista o di un pirata o ancora di un grande rivoluzionario.. tu parli dell'amore come rivoluzione, bravissima
  • Don Pompeo Mongiello il 14/02/2012 07:10
    Versi scorrevoli nella sua musicalità soave che è poi l'essenza della poesia stessa.

16 commenti:

  • augusto villa il 25/04/2012 20:26
    Davvero bella, immagini suggestive... ed emozioni che colpiscono a fondo... Bella, forse un po' lunghetta... Ma forse sono io ad essere pigro nello scrivere... ... Brava! ---
  • franco picini il 03/02/2012 20:11
    Indubbiamente un tema originale. Per me poi, che vengo da una terra di briganti, particolarmente interessante. Versi che inseguono oltre al ritmo, alla musicalità anche il filo della storia, perché raccontano di un nostro passato. Un susseguirsi di suggestioni, poi: rabbia, desiderio di giustizia, ribellione, voglia di libertà e amore. Tutto in una bella poesia, che racconta, anche facendoci un po' sognare, quello che neanche un libro intero potrebbe fare.
  • Fabio Mancini il 22/11/2011 11:43
    Un testo che affascina, perché ispirato, sentito e pensato a voce alta. Il brigante è il sinonimo del ribelle, di colui che è radicato alla terra e alla sua gente e che non accetta padroni, né favorisce che leggi estranee entrino nella propria cultura. Il brigante non è il criminale, o il pirata che si appropria dei beni altrui e che toglie la vita a proprio piacimento. Il brigante è l'integralista, il purista di una cultura antica e contadina e che proprio in virtù della sua coerenza seduce, ammalia, affascina. E come fa una sognatrice come te a rimanergli indifferente? Sui dorsi dei cavalli i ribelli fuggivano e nelle corse a briglie sciolte assaporavano una libertà che odorava di grano e di sangue, mentre tu in sella alla tua moto, con i capelli sciolti e gli occhi sognanti, percorri le strade dei briganti cercando quella libertà che esiste solo nel tuo cuore. Un bacio gentile, Fabio.
  • Maria Rosa Cugudda il 09/11/2011 16:48
    suggestivi versi, piaciuta tanto.
  • Anonimo il 09/11/2011 16:47
    Spesso, la fantasia di chi governa o ha governato, ha circondato alcune figure da un'aura mitologica e di mistero. Forse perché si tende sempre a fuorviare la gente da quella che, invece, è la realtà che genera tali personaggi.
    Tanto, si sa che la gente si accontenta di conoscere quello che altri riporta loro senza alcun senso critico.
    Del resto, per molti è più preferibile vivere come le tre scimmiette, salvo poi lamentarsi come fanno tutti e sparire quando ci sarebbe di esporsi.
    Le tue poesie offrono notrevoli spunti di riflessione e sono motivo di analisi sociologica.
    Sei tanto unica quanto brava. Cmplimenti!
  • Nicola Lo Conte il 08/11/2011 15:42
    Molto bella, mi è piaciuta!
  • Stanislao Mounlisky il 08/11/2011 08:45
    versi fascinosi, per un Sandokan nostrano e la sua perla. Brava
  • Anonimo il 06/11/2011 10:35
    Essendo lucano, ho ben in mente l'alone di mito che circonda la figura del brigante, motivo per cui la tua poesia, cara Anna, mi ha colpito Poi, l'impulso di cui parli, che ti porta a scrivere, travolge come un fiume in piena anche il lettore, il quale si sente letteralemente traspostato in un turbinio di immagini e sentimenti potenti. Una poesia visiva e carica di pathos, ha un chè di epico davvero
  • Don Pompeo Mongiello il 05/11/2011 12:58
    Scritta molto bene e di contenuto veritiero.
  • denny red. il 04/11/2011 23:31
    nessuno
    nessun giudice
    potrà sentenziare
    cosa succede quando scoppia
    crudele come uno sparo
    l'amore nrl cuore di un uomo
    nessun..
    Piaciuto Anna, bei passaggi...
    Brava!! Ben Scritto.

  • Raffaele Arena il 04/11/2011 08:56
    Questo brigante mi ricorda le figure storiche della seconda metà dell'ottocento fino all'unità e i primmi del novecento. Uno su tutti il bandito Giuliano, la sua ascesa e la sua drammatica fine. Probabile attinenza impertinente, comunque la tua è lirica epica. Come veder varie immagini,
    una di seguito all'altra. Apprezzata-
  • Anonimo il 03/11/2011 22:53
    Bellissima poesia... ci trovo degli accostamenti col Pescatore di De Andrè... scrittura notevole... Complimenti!
  • loretta margherita citarei il 03/11/2011 18:46
    molto apprezzata complimenti
  • cristiano comelli il 03/11/2011 17:21
    Il brigante, cara Anna, è sempre un brigante, ma ha comunque un suo fascino per così dire epico che lei tratteggia molto bene anche cesellando questa figura nell'ambito di una storia robusta e ben documentata. Delr esto il fenomeno del brigantaggio è, piaccia o meno, uno di quelli che appartengono alla storia del nostro paese di cui, anche questo messaggio promana dalla sua valida poesia, occorre saper leggere anche i capitoli degli eventi che non ci sono piaciuti. Complimenti e cordialità.
  • Anonimo il 03/11/2011 16:01
    bellissime queste emozioni riportate... poco importa che sia un racconto o una poesia... ben scritta ed anche se l'argomento è noto, trovo sia scritta con originalità... molto bella anna complimenti
  • Anonimo il 03/11/2011 15:33
    Pensieri veri e profondi. Una riflessione sarebbe d'obbligo. Ma oramai i briganti sono altri. Vige l'omertà e la dissenteria (mi correggo l'assenza) di chi sa solo lamentarsi e poi sparire tra i benpensanti e i baroni. Molto brava, direi unica nel genere.

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