Addentro al porto francese
chiuso come pugno di ardesia
la mareggiata incupiva
con schiaffi di alghe bluastre
le rozze scale del molo.
Navigli urtavano tesi
le prore contro le bitte,
la luce del faro vagava
speranza oscillante nel nero.
Oltre la notte di furia
la tempesta raccolti a sè i venti
voltava le spalle alla terra
spargendo sopra altri lidi.
Sorse l'alba sul mare
ne udimmo mormorare profondo.
Piccoli pesci lucenti
dispersi nelle reti strappate,
furtivi granchi nascondere
I tondi corpi di rame.
Il sale sospeso nell'aria
avrebbe riflesso nel sole.