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Vorrei in prestito ali

Fermo sulla panchina del ricordo
a testa china
confondo i sogni col presente,
sordo rimpianto al mio richiamo
senza sembianza,
anime deformate senza essenza
sagome perse nel finito.
Mi torna in mente quel ch’è stato
come farfalle e fiori,
poi una griglia tutta fori
e sotto il vuoto
a spirale,
dove si scende e non si sale.
Vorrei in prestito ali;
per spiccare il volo
e ritrovarmi solo in quella valle
dove siam tutti uguali
col peccato alle spalle,
l’avvenuto e il sognato,
tutto ciò ch’è passato
e l’ignoto futuro
che confonde la strada.
(2007)

 

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7 commenti:

  • Elena il 14/02/2015 22:40
    Mi è piaciuta molto.. Bravissimo, poi io adoro questo tema!
  • sara zanin il 15/02/2011 17:19
    magnifica.. il Sogno di rimanere vivi nel presente senza trasudare di vergogna e dolore! Bisogna vivere il presente e volare in alto.. la vita è proprio il nostro volo, le nostre ambizioni, i progetti, le condivisioni..
  • giuliano cimino il 18/12/2009 19:26
    bella...
  • vincent corbo il 15/10/2009 09:27
    molto interessante. anche il suono.
  • Anonimo il 19/04/2009 20:05
    toccante... bravo
  • valeria Dugo il 28/10/2008 11:24
    allora sei un angelo?? molto bella
  • marco moresco il 22/11/2007 09:54
    una poesia molto bella dall'atmosfera suggestiva che dona ali al lettore

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