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Il bimbo abbandonato da Abba donato

Le lingue
ancor oggi
portano
nel loro silenzioso seno
echi vivi
della voce di Dio

fra fiori e colori
ne gioisce il Poeta

l'essere umano
dalla dolce mano
porta in grembo

un nimbo divino

Un bimbo
abbandonato
nelle fredde oscure gallerie
di una epidemica miniera di carbone

la morte contagia chiunque chiude ai vivi le porte della me moria

Il Suo Sorriso
è
luce di diamante

apre i cieli celati
di una eterna materna materiale quaterna

donando
ai corpi desti
destini dai cuori d'oro

Cara Ibis
quando guardo
il Tuo corpo tropicale

sfuggo al triangolo della morte

i Tuoi occhi sibillini
sgorgano
nella mia bocca

ruotando
lacrime
d'Amore

a vicenda

in sacro miele dei Caraibi

 

l'autore Vincenzo Capitanucci ha riportato queste note sull'opera

Il simbolo della Quaternità... ci immette nella dimensione della materia, della fisicità e degli istinti.. l'unica via per un Qua d'eternità...

fra fiori e colori colano ori..


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8 commenti:

  • Don Pompeo Mongiello il 14/11/2011 14:00
    Lo Magno de alloro il tuo capo cinge per questa tua straordinaria!
  • Anonimo il 14/11/2011 09:43
    Già il titolo è incredibilmente geniale... il tuo cuore di poeta è sempre più grande, Maestro Vincenzo!
  • cristiano comelli il 13/11/2011 21:23
    Buon poeta lo è sempre stato, a quanto ho potuto leggere, ma qui si è superato. "La morte contagia chiunque chiude ai vivi le porte della memoria" è un capolavoro filosofico che potrebbe essere tranquillamente una citazione di qualche grande pensatore. Questa sua capacità di dosare bene considerazioni esistenziali e amore (che qualche volta sono tuttuno) è un pregio che rinvengo davvero in pochissime persone. Se lo tenga stretto e continui su questa strada. Complimenti e cordialità.
  • loretta margherita citarei il 13/11/2011 16:36
    sempre originale bravo cap
  • Anonimo il 13/11/2011 11:53
    la dea dei corpi celeste che viene raffigurata con la testa di ibis uccello che vola sulle acque del Nilo, ci riporta alle origini... direi poesia degna di un gran poeta... carla
  • karen tognini il 13/11/2011 10:28
    Cara Ibis
    quando guardo
    il Tuo corpo tropicale

    sfuggo al triangolo della morte

    Bellissima.. Sublime la tua metafora per confermare l'amore ogni presente che dimora in Te... Mi piace come hai chiamato la Tua donna "Ibis "...
    Grande poeta...
    Un bacio volante...
    K
  • Anonimo il 13/11/2011 10:11
    Meraviglioso palindromo, nascosto tra le righe, un Viaggio compiuto con maestria, da un'Anima antica ben radicata... Il resto l'ha scritto perfettamente l'Autore Proietti Raponi. Auguro a tutti, che passano attraverso questo spazio, una felice domenica di Rinascita.
    Per tutti noi un giorno da iscrivere nelle migliori pagine della Storia.
    Un inchino al Poeta. n
  • Anonimo il 13/11/2011 09:53
    Vorrei dirti caro Vincenzo, che questa tua ultima è incommentabile essendo un quadro finito e rifinito, dove l'artista ha saputo riempire ogni dove, tanto che, non v'è bisogno alcuno di aggiunta tanto meno del chiodo.

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