Cantano gli uccelli
un melodioso saluto
al dì che sta per arrivare.
È passata
la notte senza tempo.
Lassù, celati fra le fronde
spiegano le roride ali
ancor incerti al volo.
E li senti dei messaggi
il cinguettar.
Adesso, che quasi tutto è chiaro,
li vedo volteggiar felici della
loro vita, sostenuti
dall'invisibile nulla.
Oh meraviglioso invisibile
Regno è l'aere.
Nel leggero soffio
i canti, l'odor del fresco pane,
i balsami di zagara...
…e l'anima s'allieta.