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Poesia piano bar

Ehi, sono di nuovo io,
scusate se vi disturbo
ma non sento più i vostri occhi su di me.

Ehi, si! sono di nuovo io,
Scusatemi,
ma non me ne andrò
se è questo che volete.

No! Non me ne andrò,
almeno finche ci sarà un altro bicchiere,
anche solo mezzo vuoto,
posato accuratamente per me
vicino al mio gomito.

E calerò solo quando questa maledetta luna sadica calerà da sopra le nostre teste.

Sapete che vi dico?
C'è troppo peso dentro a questo mondo.
C'è troppo peso dentro a questo mondo e noi ci siamo dentro fino al culo.

La continua evoluzione ci ha reso un unico codice a 6 cifre
e noi
Sognatori dell'imperterrita notte,
veniamo etichettati per matti,
matti
matti

I potenti si riuniscono a raccontarsi barzellette
mentre i poveri giocano con la loro povertà a fare i ricchi.

Cammini tutta la vita,
con la tua poca miseria,
su strade dedicate a famiglie troppo ricche

mentre in un cesso squallido,
del bar ad angolo,
di un quartiere deprimente,
sei riuscito a malapena a scrivere il tuo di nome,
con il sangue delle tue fottute vene sverginate.

Dentro a questo peso di questo mondo
i diritti devi guadagnarteli denunciando la televisione.
e il sistema educativo delle tue maestre ti ha insegnato solo a non dire mai la verità
Non hai fatto questo! No!
Non hai fatto quest'altro,! Mai.

e scoppia una guerra cosi, come viene!

Ehi, sapete che vi dico?
Dentro a questo peso di questo mondo io sono solo una cometa di passaggio
Ma, Nessuno, nemmeno stavolta,
si è fermato un attimo a guardarmi.

Nessuno che si degni più di alzare un occhio verso il cielo
se non per il terrore che un aereo gli possa cadere addosso.

ehi sapete che vi dico
è tutta colpa di questo troppo peso
di questa palla di mondo.

 

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5 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 30/04/2012 13:28
    il mondo è sempre stato uno schifo. per questo cerco di essere schifoso anchio, per confondermici.
    bella poesia comunque

5 commenti:

  • Francesca La Torre il 11/12/2011 12:10
    hai saputo descrivere molto questo mondo, hai colto tutti i problemi che lo rendono come tu lo vedi, non ti sbagli. Complimenti.
  • Carina Defilipe il 26/11/2011 02:18
    Hai proprio ragione questo mondo è orribile...
  • STEFANO ROSSI il 23/11/2011 12:03
    raffa hai preso in pieno, la storia di come e dove ho scritto questa poesia è lunga ma si, l'ho scritta in un locale dove una radio a tutto volume era sintonizzata su una stazione di musica blues, grazie! grazie anche a te leo i tuoi commenti sono sempre ben accetti
  • Raffaele Arena il 22/11/2011 00:18
    Ha un che di blues, sembra davvero che un pianista la possa cantare come canzone in un piano bar. Piaciuta.
  • Anonimo il 21/11/2011 22:15
    questa poesia è forte, anzi è un monologo rabbioso verso questo schifo di mondo, marcio fino all'osso! scritta poi come piace a noi bravo ancora stefano!

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