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Eterni saltimbanchi

Divorate dal mondo sono le poesie
che cadono
come ombre
staccate dalla luce
stelle improvvise non trattenute dal cielo
che vanno verso il silenzio

parole che crollano
quando ancora non le comprendiamo
testimoni di varietà e colorate leggerezze
anarchie amate
forse

foglie che non costano nulla.

Quando gli amici tornano
ci aiutano a raccogliere
la luce
che subito scompare
nello stagno
accolta dal canto insincero di rane
eterni saltimbanchi

 

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4 commenti:

  • erica frau il 04/12/2011 18:58
    piaciuta infinitamente,
  • karen tognini il 21/11/2011 22:08
    Molto molto bella Roberto.. forse la più bella che ho letto fin ora... Bellissima la chiusa... mi sembra di vederli quei ranocchi!!!
  • Stanislao Mounlisky il 21/11/2011 19:37
    bei versi, hai colto nel segno, è tutta una questione di luce
  • Elisabetta Fabrini il 21/11/2011 18:29
    Le poesie sono come foglie che cadono dal cuore...
    Gran bella poesia Roberto! Bravo!

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