Portami
sempre più lontano
nel Tuo divino occultato corpo
da veli cosparsi di bellezze stellate
nella Tua fulgida luce
le mie labbra
cambiano vesti
in appiombi umidi di sole
rivestendo di sogno
il quasi dimenticato
mani in festa
sul Tuo corpo
Ti
ringraziano
d'aver posto sulla mia bocca
parole di sconfinato Amore
risorgenti voli
manifestanti
in echi di cieli
il puro sentire dei nostri cuori
trafitti
nel nostro essere di uomini inermi
da augurali aurore dalle grazie celesti
nel palmeto
delle Tue mani
rivolte al cielo
bevo
le oasi del mio deserto
fragranze
in dolcissimi frutti di datteri