Ed è di nuovo crepuscolo.
Ho una strana inquietudine che mi lacera l'anima
i miei occhi non riescono a nasconderlo
e devo ancora mentire.
La vita, attorno, non mi appartiene.
Da sempre ho la certezza che fossi nata per altro
una metà legata alla terra, che scalda e rincuora
l'altra all'eternità, pura essenza delle cose.
Forte sente stringere la gola
e piango senza volerlo.
Da qualche altra parte mi attendono
ma non so più come raggiungerli.
Dannata sarò per sempre
finchè ancora un inadeguato soffio
terrà in vita la mia inaccettabile vita.