Ti sento, donna.
Ci sei anche quando non ci sei.
Ti sento perché tu sei in me.
Ti sento perché tu sei me.
Sento le tue ali e il tuo becco
Il tuo volo e la tua rupe
Perché tu sei gabbiano e sei rapace.
Sei spuma e sei sponda.
Ed io e te siamo una cosa sola.
Ti vedo, donna.
Ti vedo anche quando non ti vedo.
Ti respiro anche quando non respiro.
Perché tu sei
il mio pozzo e la mia Luce.
Sei il mio mare.
La mia onda e il mio tronco.
Ti vedo in me.
Ed io e te non siamo due.
Ti assaporo, donna.
Anche quando non mi nutro.
Perché tu sei la mia sorgente
e il mio cibo.
Sei fiume che esonda.
Sei fiamma che alimenta.
Sei terra da cui germoglio.
Ed io mi nutro di te.
Ti adoro, donna
e t'odoro.
Godo del tuo profumo.
Perché tu sei la mia essenza
e il mio soffione.
Perché tu sei aria e sei vento.
Sei la mia vela e il mio orizzonte.
Sei il mio timone e il mio astrolabio!
Ed io ho sete e fame di te.
Ti tocco, donna.
Anche quando non ti tocco.
Perché tu sei pensiero.
E sei realtà e sei tormento.
Sei passione e resurrezione.
Sei tempesta e sei Sole.
Sei pioggia
e abbagliante neve.
Perché tu sei, semplicemente,
il Plenilunio di me.