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Stanze buie

quando dalla poesia t'aspetti
una complice compagna
il tuo pugno ti ricorda
che i versi sono tuoi

e i tuoi pensieri stessi
arrugginiti al buio d'una stanza
disegnano solitudine e sofferenza

e se sei triste o disillusa

dalla rabbia o dal rancore
non t'aspettar rimedio
che dentro ti covano dolore

guarda fuori: c'è la vita
- quella vera -
ch'è fatta anche di questo
per fortuna o per disdetta
ma almeno di te stessa
non sarai più prigioniera

 

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2 commenti:

  • Nicola Lo Conte il 29/11/2011 15:21
    "ma almeno di te stessa
    non sarai più prigioniera"
    Già, meglio guardare in faccia la realtà e andare oltre.
  • Ferdinando Gallasso il 28/11/2011 18:20
    "e i tuoi pensieri stessi arrugginiti al buio di una stanza"
    Bellissima, oscura e profonda questa tua Poesia.

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