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Ti spoglierei

Prostrato ai tuoi piedi,
come ti spoglierei oggi
di tutti quei baci che ti diedi tremando.
Come ti spoglierei
di quelle occhiate
inviate ai miei messaggi
che non sapevano parlare.
Come ti vorrei spogliare
di quei segreti ovattati mai rivelati,
di quei sottili passaggi di parole
omaggi ai tuoi sorrisi
così misteriosi e tanto ammirati.
Come ti spoglierei
di quella speciale dolcezza
carezza di bambino,
di quella mascherata tristezza
sovente nascosta e negata.
Vorrei spogliarti delle preghiere
per mettere a nudo
il tuo scudo di santità,
dei pensieri di oggi e di ieri
e anche della felicità
per saper come eri
e come sei veramente,
ma io ti deludo, zittisco,
mi scuso umilmente.
(2005)

 

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6 commenti:

  • sara rota il 31/05/2007 20:55
    Lo spogliare metaforico!? Intrigante e veritiero.
  • lory giacobbe il 31/05/2007 09:55
    Pudore di pensieri e azioni, molto delicato, un vero uomo di altri tempi. Oggi sarebbe appunto, molto diverso.
  • roberto mestrone il 29/05/2007 18:42
    Pensieri dettati da un istinto maschile pudìco, un po' timido e discreto...
    Poi mi spiegherai il senso dei versi finali:...''per sapere come eri e come sei veramente, ma io ti deludo.. ecc ''.
    Oggi sei stato prolifico...!
    Ro
  • laura cuppone il 29/05/2007 18:04
    Coraggio Ugo... spogliati per primo... e forse... ciao. L

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