T'amai, fugacemente, in modo intimo,
senza che tu sapessi, io ti amai.
Nel silenzio vissi ogni momento che trascorse:
le tue immense gioie, i tuoi più oscuri dolori, le tue grandi vittorie e le tue pallide sconfitte.
T'amai e mai mi son pentito o detestato per ciò,
ho persino gioito, io ti amai,
quando la man di un altro accarezzasti piano
e sotto voce il tuo cuor già diceva t'amo, urlava,
indomito nel petto si dimenava mostrandosi nudo a lui.
T'amai ma non venni in tuo soccorso,
Dando al tempo il suo corso, io ti amai,
non fui ne spalla ne sostegno,
eppur a modo mio, mai ti abbandonai tra le mille spine lasciate nell'anima
da un amor finito folle.
T'amai nell'ombra più nascosta,
a riparo dalle tremolanti luci del giorno, io ti amai,
nascosi il mio volto e vinsi,
senza soffrire accettai le tue scelte, i tuoi errori, i miei rimpianti,
la mia immobilità.
T'amai senza averti conosciuta vera,
immaginandoti in un sogno senza volto, io ti amai,
ti cercai nella realtà,
ma invano,
acre ti trovai
e come mero sogno decisi ancor di portarti viva in me.